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La direttrice dell'antidoping italiana: "La Wada deve imporre uniformità di giudizio"
Alessia Di Gianfrancesco, a capo di Nado Italia: "Se noi decidiamo in un modo e altrove in un altro emerge un giudizio personalizzato con gradazione della colpa che dipende dall’interpretazione"
https://www.gazzetta.it/Tennis/ATP/30-11-2024/sinner-caso-doping-di-gianfrancesco-evitare-giudizi-ad-personam.shtml
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